L’impianto sferico in PMMA è stato molto utilizzato in passato in virtù delle limitate controindicazioni e del suo costo molto basso che lo rendevano una scelta “sicura”.
È usato soprattutto nell’eviscerazione poiché la rigidità del materiale e di conseguenza il maggior traumatismo che provoca sui tessuti di ricoprimento lo rendono meno adatto all’intervento di enucleazione.
Se di dimensione adeguata alla cavità che lo deve contenere offre un discreto riempimento ma il movimento trasmesso alla protesi è abbastanza limitato.