Età paziente: 2 – Sesso: F
Deficit: Microftalmo congenito bilaterale, volume 1/2 della norma e lieve microrbitismo. OD: Sinechie irido-retiniche. OS: Non esplorabile. Microcornee limpide centrate. Sacco congiuntivale ridotto. Lieve enoftalmo. Presente un residuo visivo dalla nascita.
Chirurgia: OD: Aspirazione del cristallino e rimozione delle membrane fibrovascolari che trattenevano la retina in pieghe. OS: Vitrectomia pars-plana con asportazione del cristallino.
Applicazione protesica – 1a fase
2006: Applicazione di gusci sclerali in PMMA trasparente con disimpegno corneale interno, con funzione di rilevazione dei dati bulbari e della tollerabilità. Successiva applicazione di gusci con geometria identica e dipinti a mano con diottro centrale per sfruttare la residua capacità visiva.
2009: Risultato estetico e funzionale dopo 3 anni dalla prima applicazione. Il diottro è attualmente ancora funzionante ed utilizzato dalla paziente.
Applicazione protesica – 2a fase
2010: Progressivo aggiornamento dell’applicazione dei gusci sclerali per favorire lo sviluppo dei tessuti palpebrali ed il loro corretto movimento. Risultato estetico e funzionale dopo 4 anni dalla prima applicazione.
Applicazione protesica – 3a fase
2014: Stato di avanzamento dell’applicazione dei gusci sclerali. Risultato estetico e funzionale dopo 8 anni dalla prima applicazione. Il diottro è attualmente ancora funzionante ed utilizzato dalla paziente. E’ evidente il sensibile aumento delle dimensioni delle orbite e degli annessi ed il totale recupero del microrbitismo congenito.