L’applicazione protesica viene eseguita in sedute ambulatoriali e non prevede alcuna degenza ospedaliera.
Prima della seduta non è richiesta alcuna dieta specifica ma è buona norma consumare un pasto leggero e non bere alcool.
Il giorno della seduta è preferibile che il paziente giunga ben riposato, evitando attività o viaggi particolarmente faticosi e dormendo per un numero di ore sufficiente.
In questo modo i tessuti degli annessi oculari saranno nelle condizioni ideali per l’applicazione.
È la prima seduta della durata di un’ora nella quale saranno effettuate:
• Anamnesi del paziente
• Registrazione dei dati tecnici, sanitari e dell’intervento subito
• Rilevazione dei parametri della cavità anoftalmica o del bulbo atrofico
• Pianificazione dell’applicazione protesica ed informativa al paziente
• Emissione e consegna al paziente del preventivo da presentare alla ASL o INAIL.
Per richiedere l’applicazione protesica in regime di convenzione con il S.S.N. l’assistito deve presentare al momento dell’accettazione:
• Il certificato di invalidità civile o almeno una dichiarazione che attesti di averlo ottenuto (Consigliato)
• La prescrizione del medico oculista (Obbligatorio)
• Il tesserino sanitario (Obbligatorio)
• La cartella clinica o la lettera di dimissione con la descrizione dell’intervento subito (Consigliata)
Tutte le applicazioni eseguite nelle nostre sedi, esclusi i controlli periodici, sono totalmente a carico del S.S.N. per gli aventi diritto.
I pazienti che non desiderano usufruire del S.S.N. possono richiedere di provvedere al pagamento dell’applicazione protesica: in questo caso sarà applicato il listino vigente.
L’applicazione protesica è garantita dodici mesi e prevede, su richiesta del paziente, la correzione dei vizi di forma e di colore quando questi siano stati effettivamente rilevati e verificati dal nostro ocularista e quando le condizioni morfologiche della cavità e degli annessi oculari lo rendono possibile. Nel caso in cui il paziente abbia subito un intervento chirurgico che ha modificato la morfologia della cavità o degli annessi oculari e con esse l’assetto della protesi, la garanzia decade ma il paziente avrà diritto a richiedere una nuova prescrizione per il rinnovo dell’ausilio a spese del S.S.N.
L’applicazione protesica non è dolorosa e viene eseguita senza anestesia, tuttavia può essere avvertito per breve tempo un senso di fastidio durante la fase provvisoria o quando la protesi ha subito modifiche sostanziali della forma.