Il paziente colpito da sindrome influenzale, patologia allergica o raffreddamento con interessamento delle mucose oculari non dovrà sottoporsi all’applicazione protesica: i tessuti edematosi e la secrezione abbondante potrebbero modificare l’assetto della protesi.
I pazienti portatori di gravi patologie potenzialmente contagiose (HIV, Epatite, Tubercolosi, ecc.) sono obbligati a dichiarare immediatamente al nostro personale il loro stato di salute.
Nelle sale d’attesa delle nostre sedi è consentita la presenza di parenti ed accompagnatori, tuttavia all’interno degli ambulatori è preferibile che acceda al massimo una sola persona oltre al paziente.
Nei nostri ambulatori è proibito l’accesso agli animali, fatta eccezione per i cani guida dei pazienti non vedenti.
La visione monoculare provoca disagi e richiede perciò un supplemento di attenzione nel valutare la distanza dai veicoli che precedono e la visibilità laterale che dal lato della menomazione è ovviamente compromessa.
Per il portatore di protesi oculare (monocolo organico o funzionale) dal 2010 non occorre più conseguire la patente di guida “B Speciale” ma è richiesta la visita di idoneità alla guida presso l’organo monocratico (medico della ASL , delegazioni ACI, agenzie, autoscuole ecc.).
I pazienti dovranno presentare un certificato redatto dal proprio oculista che insieme alla valutazione complessiva delle capacità visive, attesti:
Tale certificazione ha validità non superiore a 3 mesi e andrà presentata al medico che dovrà concedere il rinnovo della patente ai sensi del paragrafo A.3.4 dell’Allegato III al D. Lgs. 59 del 2011.
Qualora i requisiti contenuti nel certificato non fossero sufficienti per ottenere l’idoneità alla guida in regime monocratico, occorrerà sottoporsi alla visita presso la Commissione Medica Locale della ASL esibendo lo stesso certificato.